Gli spazi del Centro sono frutto di un’idea semplice ma molto pratica e funzionale. Sono in grado di accogliere e mettere a proprio agio qualunque paziente. I Pavimenti in legno dai colori pastello e le pareti in stucco spatolato dai colori caldi ed avvolgenti fanno da contrasto con il resto dell’arredamento: porte di rovere sbiancato, mobili tecnici, strumentazione altamente professionale, luci soffuse e arredi eleganti e ricercati.
La luce naturale e la compenetrazione degli spazi sono stati pensati per agevolare il paziente in tutte le esigenze: un ingresso accogliente e tre aree tecniche dedicate alla fisioterapia e al massaggio curativo anticipano un sottostante ambiente concetto puro di attività motoria e riabilitativa dove poter lavorare a piedi nudi e in totale benessere.
Da sempre poeti e filosofi speculano sulle reazioni emotive suscitate dai colori e dalle fragranze. Lasciatevi sorprendere e coinvolgere da un’atmosfera calda e accogliente, il benessere prende forma, colore e profumo. Un connubio di metodi tradizionali, prodotti scelti, oli essenziali e mani esperte e certificate trasformano ogni trattamento in una esperienza rigenerante.
La malattia fa parte della vita, l’arte della guarigione fonda le sue basi nella capacità di essere consapevoli di quali eventi, piccoli o grandi, hanno alterato l’equilibrio della nostra unità psicofisica.
I farmaci possono agire sui sintomi nel breve termine, ma nel lungo periodo, è necessario prendere consapevolezza dei ritmi, dei tempi, dei bisogni, delle pulsioni o di possibili stati conflittuali del nostro corpo, della nostra mente, della nostra vita o, semplicemente di noi stessi.
Parlando in prima persona, in qualità di fisioterapista, gli anni di esperienza professionale mi hanno permesso di avere contatti con un grande numero di persone le quali si sono rivolte a me per patologie di natura ortopedica, traumatologica e neurologica.
Tale notevole esperienza mi consente di affermare con assoluta certezza che, la forza di un terapeuta è fortemente legata all’esperienza pratica e al regolare aggiornamento professionale ma, soprattutto, al rapporto umano che si instaura con il paziente, alla sicurezza che si riesce a trasmettere e alla fiducia che si riesce a stimolare indispensabile ad ingenerare la certezza della guarigione.
L’eccessiva specializzazione medica a volte fa perdere di vista l’aspetto principale e il soggetto della nostra professione, il paziente.
Monica Massai